La Stabile Organizzazione
Quando un’impresa nel corso della propria vita si trova a dover operare all’estero e pertanto intende internazionalizzare, ciò è possibile attraverso svariate forme, quali, l’apertura di una filiale, la costituzione di una società (subsidiary), la costituzione di una stabile organizzazione (o branch), ecc.
La scelta della forma dell’insediamento che più si adatta alla società che intende internazionalizzarsi richiede una valutazione da parte di un esperto (advisor) che possa definire le differenti implicazioni contabili, legali e fiscali che più si adattano al settore di attività in cui opera la casa madre.
Certamente la formula della stabile organizzazione è quella che più si adatta al settore dei giochi, giacché rappresentando una sede fissa di affari per mezzo della quale l’impresa non residente esercita, in tutto o in parte, la sua attività sul territorio dello Stato, rende molto più flessibili le operazioni “intercompany” e non è sottoposta al regime di tassazione dei dividendi.
La stabile organizzazione è: “un centro di attività stabile, collegato alla società di cui fa parte (società madre), stabilito in un altro stato membro e al quale la società fornisce prestazioni di servizi”. La stabile organizzazione non ha personalità giuridica distinta rispetto alla casa madre in quanto manca dell’autonomia operativa.
La stabile organizzazione può essere:
- Materiale;
- Personale.
La stabile organizzazione materiale è una sede fissa di affari con due caratteristiche:
– complesso di strutture materiali finalizzate all’attività economica;
– deve essere controllata e nella disponibilità della casa madre.
La stabile organizzazione personale richiede invece la presenza di un soggetto, residente o non residente, che abitualmente nel territorio dello Stato negozia, definisce e conclude contratti in nome dell’impresa.
Per aprire una Stabile Organizzazione in Italia, da parte di una società estera, occorre eseguire alcuni step, tra cui la nomina di un rappresentante e l’apertura della partita Iva.
I rapporti tra Casa Madre e Stabile organizzazione non sono soggetti a fatturazione, né ad Iva (rapporti interni). Tali servizi interni possono essere ribaltati dalla casa madre alla Stabile Organizzazione a mezzo di un accordo di Cost Sharing Agreement.
A livello “esterno” (stabile organizzazione-terzi), invece, la stabile organizzazione è un centro di imputazione di diritti e obblighi che assumono rilevanza agli effetti delle imposte dirette e indirette.
La Stabile Organizzazione organizzerà il proprio assetto contabile in via del tutto autonoma rispetto alla casa-madre.